PADULA. Il Comune di Padula, guidato dalla sindaca Michela Cimino, ha varato un nuovo bando pubblico destinato a chi intende avviare o espandere un’attività economica sul territorio. L’iniziativa, finanziata attraverso il “Fondo di sostegno ai comuni marginali”, mette a disposizione circa 41.500 euro, una somma residua della seconda annualità prevista dal bando triennale, dedicata esclusivamente alla promozione di nuove iniziative imprenditoriali. L’obiettivo è rilanciare lo sviluppo economico e sociale del paese, valorizzando le potenzialità del territorio. A tal fine, vengono incentivati l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e agricole, nonché l’ampliamento di quelle già esistenti attraverso l’introduzione di nuovi codici Ateco. Le risorse, cumulabili con altre agevolazioni previste, saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% dell’investimento dichiarato. Il tetto massimo previsto è di 8.000 euro per i nuovi progetti imprenditoriali e di 6.000 euro per le imprese che intendono estendere la propria operatività.
Un’attenzione particolare è stata riservata alle attività che sceglieranno di insediarsi nelle zone centrali del paese, come il centro storico e la Certosa di Padula, ma anche le altre aree del comune sono coinvolte nell’iniziativa. Tra i criteri di valutazione delle domande, vengono premiate le iniziative legate al turismo culturale, così come quelle promosse da giovani under 35 o da donne imprenditrici. Per partecipare, i richiedenti dovranno possedere alcuni requisiti fondamentali: regolarità contributiva e previdenziale, assenza di procedure fallimentari e ubicazione dell’unità locale nel territorio comunale. Saranno inoltre valutati positivamente quei progetti in grado di integrarsi armonicamente con il paesaggio e la cultura locale. Le domande devono essere presentate entro il 10 giugno 2025 tramite posta elettronica certificata, accompagnate da tutta la documentazione richiesta.
“Il bando rappresenta un’opportunità concreta per rilanciare l’economia locale e attrarre nuove energie imprenditoriali”, ha commentato il consigliere comunale delegato al Commercio, Rocco Cimino. “Questa misura si inserisce in un piano più ampio di valorizzazione delle aree interne e di contrasto allo spopolamento, puntando su innovazione, qualità e radicamento territoriale”.