VALLO DELLA LUCANIA. Altri quindici giorni prima di ratificare l’intenzione nuovamente manifestata ieri sera nel corso del consiglio direttivo. Il presidente della Gelbison, Antonio Piccininno, è pronto a dimettersi dalla carica. Il lasso di tempo prefigurato è quello necessario a trovare possibili partner. Un ruolo, una ricerca, affidata ad un pool di intermediari, sempre interni ai quadri dirigenziali rossoblu, che hanno ancora una volta raccolto lo sfogo del patron vallese che nelle attuali condizioni, ha ribadito, non può più far fronte alla gestione del club di serie D. Prima di avviare ufficialmente la crisi, però, si vuol mantenere uno spiraglio aperto verso coloro che solo a parole, secondo Piccininno, hanno finora promesso di offrire una mano importante, economicamente parlando per portare avanti un progetto che rischia di naufragare dopo un’annata bellissima vissuta sul campo dalla Gelbison, con i 60 punti raccolti nel campionato, lo storico terzo posto conquistato, e i due turni play-off, con la semifinale vinta sul Città di Messina e l’avventura terminata in quel di Cosenza, nella finale del “San Vito”. Lì si è peraltro scritta la parola fine sull’esperienza di Alessandro Erra sulla panchina della Gelbison. I saluti (nella foto sotto) dicevano più di mille parole. Nella cena di chiusura dell’anno, di mercoledì scorso, si è poi passati ai saluti. Adesso, per il tecnico di Coperchia, è pronto un contratto da firmare con il Savoia, già da tempo sulle tracce dell’ex tecnico del Sambiase. A giorni l’ufficializzazione dell’accordo con il club di Torre Annunziata. Una chance importante per Erra che potrà puntare così alla vittoria del prossimo torneo.