CAPACCIO PAESTUM. Rimozione di sigilli nella pineta: nei guai due dipendenti di uno stabilimento balneare. I carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, hanno identificato e denunciato in stato di libertà, alla competente autorità giudiziaria, due collaboratori di una nota struttura alberghiera sul lungomare di Capaccio Paestum, accusati di aver rimosso illecitamente i sigilli di sequestro penale, apposti a due sentieri (nella foto) che attraversano la pineta in località Varolato-Laura, per consentire agli ospiti dell’albergo di raggiungere più agevolmente il lido.

I due varchi, ubicati nella riserva naturale Foce Sele-Tanagro sottoposta a vincolo paesaggistico e realizzati con pavimentazione in asfalto con cordoli e lastroni di cemento, furono sottoposti a sequestro preventivo il 22 gennaio scorso, dai militari del Comando Provinciale di Salerno, in esecuzione di apposito decreto a carico di ignoti emesso dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura: contestati i reati di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi (art. 632 cp), invasione di terreni o edifici (art. 633 cp), distruzione o deturpamento di bellezze naturali (art. 734 cp) e degli illeciti penali previsti dall'art. 181 - opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa del d.lgs. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e dall'art. 44 del d.p.r. n. 380 del 2001 (T. U. edilizia).