CAPACCIO PAESTUM. Comune di Capaccio Paestum al lavoro per intensificare l'incasso dei tributi, continuando incessantemente nell’azione di controllo per il contrasto all’elusione ed evasione delle imposte. Al riguardo, è scattato il recupero in ordine alla Tari 2023 e all’acconto Imu 2024, per circa 1 milione e 300mila euro, di cui l’Ente civico risulta creditore nei confronti di 3.995 contribuenti morosi per parziale o omesso versamento.
Il responsabile apicale dell’Area Tributi - Entrate Patrimoniali, Antonio Rinaldi, ha provveduto all’approvazione di una lista di carico compilata dal competente ufficio comunale: nel dettaglio, si tratta di recuperare la quota variabile e fissa della Tassa sui rifiuti per l’anno 2023, per circa 88mila euro a carico di 230 contribuenti morosi destinatari dei relativi accertamenti esecutivi; mentre, come evidenziato anche dal sindaco Franco Alfieri nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, si corre ai ripari in riferimento al mancato versamento dell’acconto IMU 2024, previsto per il 16 giugno scorso, per recuperare l’importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro non ancora versato nelle casse comunali da 3.765 contribuenti morosi.
Disposta, al riguardo, l’attivazione delle opportune procedure mediante l’invio di avvisi di pagamento della propria pendenza contabile, sanabile mediante ravvedimento operoso, entro 15 giorni dal ricevimento dell’avviso, per non incorrere in accertamenti esecutivi con aggravio della sanzione ordinaria prevista, pari al 30% e degli interessi legali calcolati in base ai giorni di ritardo nel versamento.