AQUARA. Il Consiglio comunale di Aquara, su input del sindaco Antonio Marino, ha approvato all’unanimità una delibera con cui chiede interventi urgenti per il contenimento della proliferazione dei cinghiali, divenuta una vera emergenza per l’agricoltura, la sicurezza stradale e l’equilibrio ambientale del territorio cilentano.
Il documento, approvato lo scorso 30 ottobre, sollecita la Regione Campania e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ad adottare misure straordinarie, tra cui l’estensione del calendario venatorio fino a 120 giorni, l’attivazione di operazioni di contenimento anche nelle aree urbane e protette e il coinvolgimento di cacciatori, conduttori di fondi dotati di porto di fucile ad uso caccia e guardie venatorie.
Tra le proposte anche l’istituzione di una “polizia venatoria” operativa su chiamata dei sindaci e, se necessario, il supporto dell’Esercito, come previsto dal decreto agricoltura. La delibera sarà trasmessa al Comune di Vallo della Lucania, incaricato di raccogliere i provvedimenti dei vari Comuni del Parco per l’invio alla Regione e agli enti competenti.
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